Glossario (I-M)
Idrovolante. Velivolo dotato di scafo e/o galleggianti per operazioni d'involo esclusivamente da superfici d'acqua.
Imbarcato. Velivolo destinato all'impiego principale su portaerei o navi attrezzate ad accogliere aerei o elicotteri. Può essere utilizzato anche da normali aeroporti terrestri. È generalmente dotato di caratteristiche tecniche specifiche, quali ali ripiegabili, carrello irrobustito e a sterzatura completa, dispositivi per il lancio con catapulta, gancio d'arresto, protezioni contro la corrosione, eccetera.
Impennaggi. L'insieme delle superfici fisse e mobili di controllo del velivolo poste a poppa. Generalmente comprendono la deriva, il timone di direzione, i piani orizzontali (o stabilizzatori) e i timoni di profondità.
LERX (Leading Edge Extentions). Superfici aerodinamiche che raccordano le semiali con la fusoliera in modo da creare maggiore superficie portante, soprattutto ad alti angoli d'attacco.
MSIP (MultiStage Improvement Program). Programma di aggiornamento in più fasi.
Motore in linea. Propulsore a pistoni in cui i cilindri sono posti in posizione affiancata.
Motore radiale. Propulsore a pistoni in cui i cilindri sono posti lungo le radiali di un immaginario cerchio frontale.
Motore rotativo. Propulsore di tipo radiale in cui cilindri e motore ruotano intorno ad un albero fisso trascinando anche l'elica.
Multiruolo. Velivolo in grado di svolgere con successo diversi tipi di missione o di impiego.
sabato 8 ottobre 2011
Glossario tecnico degli aerei (3)
Glossario tecnico degli aerei (2)
Glossario (C-H)
Canard. Superfici aerodinamiche fisse o mobili poste davanti al centro di gravità di un aereo, in posizione avanzata sul muso o sulla fusoliera, volte ad aumentare la stabilità e la manovrabilità.
Cellula. L'insieme della fusoliera e delle semiali di un velivolo.
Convertiplano. Velivolo in grado di volare in orizzontale e verticale grazie al movimento basculante del gruppo propulsori (generalmente turboelica).
Corda alare. La distanza che separa il bordo anteriore (detto anche bordo d'attacco) e il bordo posteriore (detto anche bordo d'uscita) dell'ala.
Deriva. Il piano o i piani di coda posizionati verticalmente e ospitanti il timone di direzione.
FLIR (Forward Looking Infra-Red). Sistema di visione all'infrarosso in grado di fornire al pilota un'immagine esterna sufficientemente chiara da permettere il volo notturno o in condizioni di visibilità molto scarse. È generalmente formato da un sensore esterno in posizione anteriore al velivolo e da uno schermo all'interno dell'abitacolo che proietta le immagini catturate dalle cellule all'infrarosso.
Fly-By-Wire. Sistema di controllo dei comandi di volo mediante impulsi elettrici, e non attraverso i consueti collegamenti di tipo meccanico.
HOTAS (Hands On Throttle And Stick). Filosofia costruttiva dei comandi di volo che raggruppa tutti gli interruttori dell'avionica e dei sistemi di bordo necessari all'espletamento delle missioni sulla manetta motore e sulla cloche, in modo che il pilota non debba mai togliere le mani da questi comandi durante le manovre di combattimento.
HUD (Head-Up Display). Schermo trasparente posto davanti agli occhi del pilota su cui sono proiettate informazioni relative ai parametri di volo e alla missione. Permette di non dover distogliere lo sguardo da quanto avviene all'esterno del velivolo. Caratteristico dei velivoli da combattimento.
Canard. Superfici aerodinamiche fisse o mobili poste davanti al centro di gravità di un aereo, in posizione avanzata sul muso o sulla fusoliera, volte ad aumentare la stabilità e la manovrabilità.
Cellula. L'insieme della fusoliera e delle semiali di un velivolo.
Convertiplano. Velivolo in grado di volare in orizzontale e verticale grazie al movimento basculante del gruppo propulsori (generalmente turboelica).
Corda alare. La distanza che separa il bordo anteriore (detto anche bordo d'attacco) e il bordo posteriore (detto anche bordo d'uscita) dell'ala.
Deriva. Il piano o i piani di coda posizionati verticalmente e ospitanti il timone di direzione.
FLIR (Forward Looking Infra-Red). Sistema di visione all'infrarosso in grado di fornire al pilota un'immagine esterna sufficientemente chiara da permettere il volo notturno o in condizioni di visibilità molto scarse. È generalmente formato da un sensore esterno in posizione anteriore al velivolo e da uno schermo all'interno dell'abitacolo che proietta le immagini catturate dalle cellule all'infrarosso.
Fly-By-Wire. Sistema di controllo dei comandi di volo mediante impulsi elettrici, e non attraverso i consueti collegamenti di tipo meccanico.
HOTAS (Hands On Throttle And Stick). Filosofia costruttiva dei comandi di volo che raggruppa tutti gli interruttori dell'avionica e dei sistemi di bordo necessari all'espletamento delle missioni sulla manetta motore e sulla cloche, in modo che il pilota non debba mai togliere le mani da questi comandi durante le manovre di combattimento.
HUD (Head-Up Display). Schermo trasparente posto davanti agli occhi del pilota su cui sono proiettate informazioni relative ai parametri di volo e alla missione. Permette di non dover distogliere lo sguardo da quanto avviene all'esterno del velivolo. Caratteristico dei velivoli da combattimento.
venerdì 7 ottobre 2011
Glossario tecnico degli aerei
Glossario (A-A)
Abitacolo in tandem. Due posti di pilotaggio inseriti nella fusoliera uno dietro l'altro; consente di ridurre la sezione frontale della fusoliera e di migliorare quindi le caratteristiche aerodinamiche.
Ala a gabbiano. Si dice di un'ala il cui profilo, visto di fronte, sia spezzato formando un angolo verso il basso. Si dice a "Ala a gabbiano rovesciata" quando si presenta di forma opposta.
Ala a sbalzo. Ala priva di montanti o tiranti d'irrobustimento che la collegano alla fusoliera.
Ala controventata. Contrariamente all'ala a sbalzo, l'ala controventata è caratterizzata dalla presenza di montanti che la collegano alla fusoliera per aumentare la robustezza dell'insieme.
Ala parasole. Ala posta in posizione alta sopra l'abitacolo di pilotaggio.
Allungamento alare. Rapporto tra i valori di apertura alare e corda alare.
Anfibio. Velivolo dotato sia di carrello convenzionale a ruote (generalmente retrattile), sia di scafo e/o galleggianti per l'involo da idrosuperfici. Può quindi operare indifferentemente da aeroporti e da superfici d'acqua.
Angolo d'attacco. L'angolo formato tra la direzione del moto e l'asse longitudinale del velivolo. Detto anche AoA o Alfa.
Apertura alare. La misura che va da un'estremità all'altra dell'ala.
Avionica. L'insieme degli equipaggiamenti e strumenti elettrici ed elettronici a disposizione del pilota per la condotta del velivolo e per l'adempimento dei compiti assegnati.
Abitacolo in tandem. Due posti di pilotaggio inseriti nella fusoliera uno dietro l'altro; consente di ridurre la sezione frontale della fusoliera e di migliorare quindi le caratteristiche aerodinamiche.
Ala a gabbiano. Si dice di un'ala il cui profilo, visto di fronte, sia spezzato formando un angolo verso il basso. Si dice a "Ala a gabbiano rovesciata" quando si presenta di forma opposta.
Ala a sbalzo. Ala priva di montanti o tiranti d'irrobustimento che la collegano alla fusoliera.
Ala controventata. Contrariamente all'ala a sbalzo, l'ala controventata è caratterizzata dalla presenza di montanti che la collegano alla fusoliera per aumentare la robustezza dell'insieme.
Ala parasole. Ala posta in posizione alta sopra l'abitacolo di pilotaggio.
Allungamento alare. Rapporto tra i valori di apertura alare e corda alare.
Anfibio. Velivolo dotato sia di carrello convenzionale a ruote (generalmente retrattile), sia di scafo e/o galleggianti per l'involo da idrosuperfici. Può quindi operare indifferentemente da aeroporti e da superfici d'acqua.
Angolo d'attacco. L'angolo formato tra la direzione del moto e l'asse longitudinale del velivolo. Detto anche AoA o Alfa.
Apertura alare. La misura che va da un'estremità all'altra dell'ala.
Avionica. L'insieme degli equipaggiamenti e strumenti elettrici ed elettronici a disposizione del pilota per la condotta del velivolo e per l'adempimento dei compiti assegnati.
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