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giovedì 17 novembre 2011

Avro 696 Shackleton Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del 696 Shackleton
Avro 696 Shackleton
Versioni prodotte: 8
Paesi utilizzatori: 2
Esemplari costruiti: 191
Dimensioni
apertura alare36,50 m
lunghezza28,20 m
altezza7,10 m
superficie alare132 m2
Pesi
a vuoto26220 Kg
massimo al decollo44452 Kg
Motori
quattro Rolls-Royce Griffon 57A da 2455 CV ciascuno, con quattro coppie di eliche tripala
Prestazioni
velocità massima486 Km/h
tangenza5850 m
autonomia5890 Km
Armamento
2 cannoncini da 20 mm; carico utile fino ad un massimo di 4536 Kg
Equipaggio
10
Scheda tecnica Avro 696 Shackleton

Avro 696 Shackleton

Avro 696 Shackleton
Sviluppato dal bombardiere Avro Lincoln, lo Shackleton fu il derivato della famiglia dei Lancaster dedicato alla missione di pattugliamento marittimo. Alle ali e ai carrelli del Lincoln era stata accopiata una nuova fusoliera più corta, più alta e più larga. I motori erano i Griffon con eliche controrotanti, l'armamento comprendeva anche cariche di profondità per la lotta ai sommergibili. Dal 1971 12 modelli MR2 furono convertiti in aerei radar Shackleton AEW 2.
Avro 696 Shackleton


mercoledì 16 novembre 2011

Avro 683 Lancaster Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del 683 Lancaster
Avro 683 Lancaster
Versioni prodotte: 23
Paesi utilizzatori: 4
Esemplari costruiti: 7378
Dimensioni
apertura alare31 m
lunghezza21,10 m
altezza6,10 m
superficie alare120,50 m2
Pesi
a vuoto16740 Kg
massimo al decollo31750 Kg
Motori
quattro Rolls-Royce Merlin da 1640 CV ciascuno
Prestazioni
velocità massima462 Km/h
tangenza7470 m
autonomia4070 Km
Armamento
8 mitragliatrici da 7,7 mm, fino a un massimo di 6350 Kg di bombe
Equipaggio
7
Scheda tecnica Avro 683 Lancaster

Avro 683 Lancaster

Avro 683 Lancaster
Nella storia dell'aviazione talvolta accade che un velivolo insoddisfacente dia origine ad un'ottima evoluzione. È questo il caso del Lancaster, sviluppo quadrimotore dello sfortunato Avro 679 Manchester bimotore, del quale conservava la fusoliera e parte dell'ala. Con la semplice aggiunta di due motori e di altrettante sezioni alari, il Lancaster doveva rivelarsi il miglior bombardiere della Royal Air Force nel corso della seconda guerra mondiale. Dopo i primi concitati e positivi collaudi, il primo Avro Lancaster di serie volò già nell'ottobre del 1941 e la produzione assunse un rateo così elevato che fu necessario affidare anche all'americana Packard la costruzione dei motori Merlin. Il modello di base, denominato B I, fu affiancato da altre varianti, diverse soprattutto nelle motorizzazioni, ma rimase in produzione fino alla fine della guerra. Da ricordare le versioni B II con motori Hercules, B III con motori Packard e B X costruita in Canada.

Avro 683 Lancaster

martedì 15 novembre 2011

Avro 652 Anson Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del 652 Anson
Avro 652 Anson
Versioni prodotte: 16
Paesi utilizzatori: 12
Esemplari costruiti: 11020
Dimensioni
apertura alare17,20 m
lunghezza12,80 m
altezza4 m
superficie alare38 m2
Pesi
a vuoto2438 Kg
massimo al decollo3629 Kg
Motori
due radiali Armstrong Siddley Cheetah IX da 350 CV ciascuno, con elica bipala
Prestazioni
velocità massima303 Km/h
tangenza5790 m
autonomia1270 Km
Armamento
2 mitragliatrici da 7,7 mm, fino a 160 Kg di bombe
Equipaggio
4
Scheda tecnica Avro 652 Anson

Avro 652 Anson

Avro 652 Anson
Progettato nel 1933 dietro richiesta della Imperial Airways, che necessitava di un bimotore da trasporto leggero, l'Avro 652 dovette la sua fortuna alla richiesta avanzata nel 1934 dal ministero dell'aria per un ricognitore costiero già presente sul mercato. Le sue doti ne fecero in breve tempo un ottimo velivolo d'addestramento che fu anche largamente esportato. Fu anche prodotto in Canada e durante la guerra fu utilizzato dalle forze del Commonwealth e dagli Stati Uniti. Rimase in servizio con la RAF per ben 36 anni, fino al 1968.

Avro 652 Anson

lunedì 14 novembre 2011

Avro 621 Tutor Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del 621 Tutor
Avro 621 Tutor
Versioni prodotte: 3
Paesi utilizzatori: 3
Esemplari costruiti: 795
Dimensioni
apertura alare10,30 m
lunghezza8 m
altezza2,90 m
superficie alare27,90 m2
Pesi
a vuoto839 Kg
massimo al decollo1115 Kg
Motori
un radiale Armstrong Siddley Lynx IVC da 243 CV
Prestazioni
velocità massima196 Km/h
tangenza4950 m
autonomia400 Km
Armamento
-
Equipaggio
1-2
Scheda tecnica Avro 621 Tutor

domenica 13 novembre 2011

Avro 504 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del 504
Avro 504
Versioni prodotte: 11
Paesi utilizzatori: 25
Esemplari costruiti: 10000 circa
Dimensioni
apertura alare10,90 m
lunghezza8,90 m
altezza3,10 m
superficie alare30,60 m2
Pesi
a vuoto558 Kg
massimo al decollo830 Kg
Motori
un rotativo Le Rhône da 111 CV, con elica bipala
Prestazioni
velocità massima145 Km/h
tangenza4875 m
autonomia402 Km
Armamento
-
Equipaggio
1-2
Scheda tecnica Avro 504

Avro 504

Avro 504
Sviluppato dall'Avro 500, questo modello si rivelò subito un ottimo velivolo e nel 1913 fu ordinato sia dal governo inglese che da numerosi privati. La fama dell'Avro 504 derivò comunque dal suo vasto impiego nel corso delle operazioni belliche della prima guerra mondiale, periodo in cui ne furono prodotti oltre 8000. Inizialmente impiegato esclusivamente come ricognitore e bombardiere leggero, in seguito si affermò soprattutto come addestratore e come cacciatore di dirigibili. Fu prodotto in diverse versioni, anche per uso del Royal Naval Air Service, e al termine del conflitto circa 3000 esemplari erano ancora in servizio con la RAF. Nel 1925 fu sviluppato il modello 504N, che sostituì il 504K nelle scuole di volo della RAF e fu prodotto in 598 esemplari fino al 1932. Diverse centinaia di 504 furono impiegati anche in campo civile fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Velivoli della serie 504 furono costruiti su licenza anche in Australia, Belgio, Canada, Danimarca e Giappone.
Avro 504

sabato 12 novembre 2011

Avro 621 Tutor

Avro 621 Tutor

Progettato per sostituire gli Avro 504 nelle scuole della RAF, il 621 fu ordinato nel 1930 in un primo lotto di 21 esemplari. Nel 1932 fu introdotto in servizio e vi rimase fin quasi allo scoppio della seconda guerra mondiale. Alcuni esemplari furono modificati in idrovolanti con doppio galleggiante, ricevendo la denominazione Sea Tutor. Il 621 fu anche prodotto su licenza in Sudafrica e Polonia.
Avro 621 Tutor

domenica 30 ottobre 2011

Antonov An-124 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-124
Antonov An-124
Versioni prodotte: 7
Paesi utilizzatori: 2
Esemplari costruiti: 40 circa
Dimensioni
apertura alare73,30 m
lunghezza69,10 m
altezza21,00 m
superficie alare628 m2
Pesi
a vuoto175000 Kg
massimo al decollo405000 Kg
massimo carico utile150000 Kg
Motori
quattro turbofan Ivchenko Progress/Lotarev D-18T da 23450 Kg/s ciascuno
Prestazioni
velocità massima850 Km/h
tangenza9500 m
autonomia16090 Km (a pieno carico 4500 Km)
Armamento
-
Equipaggio
6-7
Scheda tecnica Antonov An-124

sabato 29 ottobre 2011

Antonov An-124

Antonov An-124
Fin dall'estate del 1977 erano giunte voci in Occidente che il centro studi Antonov stava lavorando a un velivolo da trasporto pesante a lungo raggio, probabilmente più grande del Lockheed C-5 Galaxy. Il frutto di questi sforzi fu l' An-124 (codice Nato "Condor"), alla sua comparsa il più grande velivolo del mondo. Esternamente simile al C-5, il "Condor" è dotato però di piani di coda convenzionali e di un originale doppio carrello anteriore. Entrato in servizio nel 1987, l' An-124 è utilizzato dall'aeronautica russa e da sei operatori civili.
Antonov An-124

venerdì 28 ottobre 2011

Antonov An-72 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-72 Coaler-C
Antonov An-72
Versioni prodotte: 19
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: 150 circa
Dimensioni
apertura alare31,90 m
lunghezza28,00 m
altezza8,70 m
superficie alare98,50 m2
Pesi
a vuoto19500 Kg
massimo al decollo34500 Kg
Motori
due turbofan Ivchenko Progress/Lotarev D-36 1A da 6505 Kg/s ciascuno
Prestazioni
velocità massima705 Km/h
tangenza11800 m
autonomiaoltre 4800 Km
Armamento
-
Equipaggio
3
Scheda tecnica Antonov An-72

giovedì 27 ottobre 2011

Antonov An-72

Antonov An-72
Simile al Boeing YC-14, l'An-72 (codice Nato "Coaler") fu, al contrario del progetto americano, sviluppato e introdotto in servizio dal 1986. Il velivolo è un trasporto tattico con capacità di decollo ed atterraggio corto, garantiti dall'ala "soffiata" e dalla particolare posizione di motori. Nel 1989 ha volato la versione An-74 ("Coaler-B"), realizzata per l'uso nelle regioni artiche. Si caratterizza per la presenza di nuovi sistemi di navigazione e antighiaccio, e per il carrello dotato di sci.
Antonov An-72

mercoledì 26 ottobre 2011

Antonov An-26 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-26
Antonov An-26
Versioni prodotte: 13
Paesi utilizzatori: 33
Esemplari costruiti: 1700 circa
Dimensioni
apertura alare29,20 m
lunghezza23,80 m
altezza8,50 m
superficie alare75 m2
Pesi
a vuoto16914 Kg
massimo al decollo24000 Kg
Motori
due turboelica Ivchenko Progress AI-24VT da 2820 shp ciascuno, con eliche quadripala
Prestazioni
velocità massima540 Km/h
tangenza9000 m
autonomia2700 Km
Armamento
-
Equipaggio
3-5
Scheda tecnica Antonov An-26

martedì 25 ottobre 2011

Antonov An-26

Antonov An-26
Direttamente derivato dall'Antonov 24, bimotore da trasporto civile costruito in oltre 1100 esemplari, l' An-26 (codice Nato "Curl"), entrato in servizio all'inizio degli anni 70, si distingueva per l'adozione di motori più potenti e per l'utilizzo di una nuova fusoliera dotata di rampa di carico posteriore. È stato utilizzato dalle forze aeree di 33 paesi ed è tuttora prodotto in Cina come Y-7H. Da questo modello fu derivato l' An-30 (codice nato "Clank"), versione dedicata all'aerofotogrammetria e alle ricerche geofisiche, distinguibile per l'abitacolo rialzato e il muso vetrato. Infine nel 1979 è apparso l' An-32 ("Cline"), versione potenziata dell'An-26 grazie all'adozione di nuovi motori collocati sopra all'ala.
Antonov An-26

lunedì 24 ottobre 2011

Antonov An-22 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-22
Antonov An-22
Versioni prodotte: 2
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: 60 circa
Dimensioni
apertura alare64,40 m
lunghezza57,30 m
altezza12,50 m
superficie alare345 m2
Pesi
a vuoto118720 Kg
massimo al decollo225000 Kg
Motori
quattro turboelica Samara/Kutnetsov NK-12MA da 14800 shp ciascuno, con quattro coppie di eliche quadripala controrotanti
Prestazioni
velocità massima740 Km/h
tangenza-
autonomia11000 Km (a pieno carico 5000 Km)
Armamento
-
Equipaggio
5-6
Scheda tecnica Antonov An-22

domenica 23 ottobre 2011

Antonov An-22

Antonov An-22
Nel 1962 l'Antonov fu incaricata di realizzare un velivolo da trasporto capace di grande autonomia, grandi carichi e di operare anche da piste semipreparate. Queste non facili specifiche furono risolte con l'An-22, un velivolo di grandi dimensioni caratterizzato dalla doppia deriva e da un'ampia zona di carico nella parte posteriore. Entrato in servizio nel 1969, l' An-22 viene utilizzato sia dall'aeronautica russa sia dall'Aeroflot. Ha ricevuto il codice Nato di (Cock).
Antonov An-22

sabato 22 ottobre 2011

Antonov An-12 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-12BK
Antonov An-12
Versioni prodotte: 18
Paesi utilizzatori: 15
Esemplari costruiti: 1400 circa
Dimensioni
apertura alare38 m
lunghezza33,10 m
altezza10,50 m
superficie alare121,70 m2
Pesi
a vuoto35100 Kg
massimo al decollo61000 Kg
Motori
quattro turboelica Ivchenko Progress AI-20M da 4250 shp ciascuno, con eliche quadripala
Prestazioni
velocità massima775 Km/h
tangenza10200 m
autonomia5800 Km (a pieno carico 2000 Km)
Armamento
1 cannoncino a 2 canne NR-23 da 23 mm in coda
Equipaggio
6
Scheda tecnica Antonov An-12

venerdì 21 ottobre 2011

Antonov An-12

Antonov An-12
L' An-12 venne sviluppato contemporaneamente all'An-10, dal quale differiva per una diversa sezione poppiera, dotata di portelloni per l'imbarco diretto di carichi e veicoli, e per la postazione difensiva caudale dotata di due cannoncini. Nel 1965 fu presentata anche una versione da trasporto civile. Dell'Antonov An-12 sono state sviluppate anche versioni per guerra elettronica e SAR. La produzione in Urss terminò nel 1973, con più di 900 esemplari prodotti, utilizzati dall'aeronautica russa e anche dalla compagnia di bandiera Aeroflot. Attualmente questo velivolo viene ancora costruito in Cina, con la denominazione di Y-8. Ha ricevuto la denominazione Nato di (Cub).
Antonov An-12

giovedì 20 ottobre 2011

Antonov An-2 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del An-2P
Antonov An-2
Versioni prodotte: 22
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: oltre 18000
Dimensioni
apertura alare superiore18,10 m
apertura alare inferiore14,20 m
lunghezza12,70 m
altezza4,00 m
superficie alare71,60 m2
Pesi
a vuoto3450 Kg
massimo al decollo5500 Kg
Motori
uno Shvetsov ASh-62IR a cilindri radiale da 1000 CV, con elica quadripala
Prestazioni
velocità massima258 Km/h
tangenza4400 m
autonomia900 Km (con 500 Kg di carico)
Equipaggio
1-2 (fino a 12 persone nelle versioni passeggeri)
Scheda tecnica Antonov An-2

mercoledì 19 ottobre 2011

Antonov An-2

Antonov An-2
Lasciata la Yakovlev dopo la fine della seconda guerra mondiale, Oleg Antonov fondò un proprio centro studi mettendosi subito all'opera sul progetto per un velivolo da trasporto multimpiego, affidabile, robusto e in grado di operare da ogni terreno. Il risultato fu l'SKH-1 successivamente denominato An-2, un sesquiplano metallico a carrello fisso dall'aria fuori moda, ma estremamente efficace e flessibile nell'impiego. È stato utilizzato sia per impieghi militari che civili. Fu costruito su licenza anche in Polonia e in Cina sotto la designazione di Type 5. L'An-4 era una versione per ricognizione meteorologica, mentre l'An-6 è la versione idrovolante. L'Antonov An-2 ha ricevuto la designazione Nato di "Colt".
Antonov An-2

martedì 18 ottobre 2011

Antoinette Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del Antoinette 1909
Antoinette
Versioni prodotte: 10
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: -
Dimensioni
apertura alare12,80 m
lunghezza11,50 m
altezza3,00 m
superficie alare50,00 m2
Pesi
a vuoto-
massimo al decollo520 Kg
Motori
un Antoinette a 8 cilindri in linea da 50 CV, con elica bipala
Prestazioni
velocità massima70 Km/h
tangenza-
raggio d'azione-
Armamento
-
Equipaggio
1
Scheda tecnica Antoinette

lunedì 17 ottobre 2011

Antoinette

Antoinette
Tra il 1907 e il 1912 la società Antoinette si impose all'attenzione del mondo aeronautico per la progettazione e lo sviluppo di alcuni velivoli dalle caratteristiche d'avanguardia. Dopo alcuni modelli sperimentali, il primo velivolo riuscito, l'Antoinette IV, volo tra l'ottobre 1908 e l'agosto 1909 compiendo complessivamente 50 voli. Il modello di serie, Antoinette 1909, fu protagonista di tutte le manifestazioni e gare aeree del biennio 1909-1911, classificandosi sempre al primo posto. Di lì a poco però, l'azienda cessò di esistere.

domenica 16 ottobre 2011

Ansaldo SVA Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del SVA 4 (SVA 5)
Ansaldo SVA
Versioni prodotte: 6
Paesi utilizzatori: 12
Esemplari costruiti: 2000 circa
Dimensioni
apertura alare9,10 m
lunghezza8,10 m
altezza2,60 m
superficie alare24,20 m2
Pesi
a vuoto690 Kg (700 Kg)
massimo al decollo940 Kg (1050 Kg)
Motori
un SPA 6A da 265 CV a cilindri in linea
Prestazioni
velocità massima226 Km/h (205 Km/h)
tangenza7000 m (5400 m)
raggio d'azione3h 15m (3h)
Armamento
1 mitragliatrice Vickers da 7,7 mm (2 Vickers da 7,7 mm)
Equipaggio
1
Scheda tecnica Ansaldo SVA

sabato 15 ottobre 2011

Ansaldo SVA

Ansaldo SVA
Lo SVA, acronimo delle iniziali dei progettisti (Umberto Savoia e Rodolfo Verduzio) e di quella della fabbrica Ansaldo di Genova, nacque nel 1917, grazie anche alla collaborazione di Celestino Rosatelli, al fine di realizzare un nuovo caccia per l'esercito italiano. Il velivolo risultò però scarsamente maneggevole, e fu quindi impiegato come ricognitore con la denominazione di SVA 4. In questo ruolo fu uno dei migliori velivoli della prima guerra mondiale. Una versione dotata di maggior autonomia, lo SVA 5, fu impiegata anche per compiti di bombardamento e si rese protagonista del famoso volo su Vienna, effettuato da una formazione guidata da Gabriele D'Annunzio. Furono anche sviluppati 2 modelli biposto, lo SVA 9 per l'addestramento, e lo SVA 10 per ricognizione armata e bombardamento leggero. Lo SVA 3 fu una versione da caccia, caratterizzata da un'apertura alare minore, mentre l'Idro-SVA fu un caccia idrovolante. Nel dopoguerra, gli SVA furono protagonisti nel 1920 della trasvolata Roma-Tokio, guidata da Arturo Ferrari. La produzione dei modelli SVA 5 e 10 terminò nel 1928, ma diversi esemplari rimasero in servizio con la Regia Aeronautica addirittura fino agli anni '30.
Ansaldo SVA