Pagine

domenica 25 settembre 2011

AMX International AMX/A-1 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del AMX/A-1
AMX International AMX/A-1
Versioni prodotte: 3
Paesi utilizzatori: 2
Esemplari costruiti: 192
Dimensioni
apertura alare8,80 m
lunghezza13,20 m
altezza4,50 m
superficie alare21 m2
Pesi
a vuoto6700 Kg
massimo al decollo13000 Kg
Motori
un turbofan Rolls-Royce (FIAT Avio e Celma-Cia) Spey RB 168-807 da 5000 Kg/s
Prestazioni
velocità massimaMach 0,86
tangenza13000 m
raggio d'azione926 Km
Armamento
1 cannone da 20 mm (2 da 30 mm per l' A-1), 2 missili aria-aria, fino a 3800 Kg di carichi (bombe, razzi, missili e serbatoi esterni)
Equipaggio
1 (1-2 sulla versione AMX-T)
Scheda tecnica AMX International AMX/A-1

AMX International AMX/A-1

AMX International AMX/A-1

Sviluppato da Aeritalia (poi Alenia) e Aermacchi a seguito di specifiche emesse dall'aeronautica militare italiana per un velivolo sostituto degli F-104G e dei G.91, il progetto (inizialmente denominato AM-X) fu considerato interessante anche dal Brasile, la cui industria aeronautica Embraer aderì al programma nel 1980. Il programma di collaudi prevedeva l'impiego di sei prototipi, di cui due brasiliani, ma se ne aggiunse in seguito un settimo a causa della perdita del primo, il 1 giugno 1984. Il velivolo è entrato in servizio con l'AMI nell'aprile 1989 e sei mesi più tardi con l'aeronautica brasiliana, dove è denominato A-1. Il 14 marzo 1990 volava la versione di posto AMX-T per addestramento operativo. Il velivolo non ha ancora incontrato successo sul mercato internazionale.
AMX International AMX/A-1

Albatros D 3-5 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del D 3 (D 5a)
AIRCO Albatros D 5
Versioni prodotte: 5
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: oltre 1800
Dimensioni
apertura alare9,00 m
lunghezza7,30 m
altezza3,00 m (2,80 m)
superficie alare20,50 m2 (21,20 m2)
Pesi
a vuoto661 Kg (687 Kg)
massimo al decollo886 Kg (937 Kg)
Motori
un Mercedes D.IIIa in linea da 170-175 CV (180-200 CV), con elica bipala
Prestazioni
velocità massima175 Km/h (186 Km/h)
tangenza5500 m (5700 m)
autonomia2h
Armamento
due mitragliatrici LMG 08/15 da 7,92 mm
Equipaggio
1
Scheda tecnica Albatros D 5

Albatros D 3-5

Albatros D 5
Sviluppato da Robert Thelen sul finire del 1916 partendo dal modello D 2, ma equipaggiato con motore e ali perfezionati, l'Albatros D 3 si rivelò uno dei migliori caccia tedeschi della prima guerra mondiale, un velivolo che non conobbe rivali per la maggior parte del 1917. Verso la metà di quello stesso anno entrarono in servizio i modelli D 5 e D 5a, caratterizzati da motori più potenti e per quanto riguarda il D 5, da ali di nuova progettazione. Nel 1918 però questi velivoli, soggetti a frequenti cedimenti strutturali dell'ala inferiore, erano già superati dai caccia appartenenti alle forze dell'Intesa.
Albatros D 5

AIRCO DH 4 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del DH 4
AIRCO DH 4
Versioni prodotte: oltre 60
Paesi utilizzatori: oltre 10
Esemplari costruiti: 6295
Dimensioni
apertura alare12,90 m
lunghezza9,30 m
altezza3,30 m
superficie alare40,30 m2
Pesi
a vuoto1083 Kg
massimo al decollo1575 Kg
Motori
a pistoni in linea Rolls-Royce Eagle VIII da 380 CV, con elica bipala
Prestazioni
velocità massima230 Km/h
tangenza6700 m
autonomia3h 45'
Armamento
fino a 4 mitragliatrici Vickers o Lewis da 7,7 mm, fino a 210 Kg di bombe
Equipaggio
2
Scheda tecnica AIRCO DH 4

AIRCO DH 4

AIRCO DH 4
La britannica Aircraft Manufacturing Company (AIRCO), fondata nel 1912, diede alla luce durante la prima guerra mondiale diversi progetti di successo firmati da Geoffrey De Havilland. Il risultato più famoso fu senz'altro il DH 4, generalmente reputato il miglior bombardiere diurno della guerra. Entrato in servizio con il Royal Flying Corps all'inizio del 1917, alla fine del conflitto era utilizzato da nove squadroni della RAF e da 13 americani. Fu prodotto anche negli Stati Uniti e nel dopoguerra fu in servizio in numerosi paesi europei e latinoamericani, nonché negli Usa e in Giappone anche come trasporto civile.
AIRCO DH 4
 

AIDC Ching-Kuo Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del Ching-Kuo
AIDC Ching-Kuo
Versioni prodotte: 2
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: oltre 130
Dimensioni
apertura alare8,50 m
lunghezza14,50 m
altezza4,00 m
Pesi
a vuoto- Kg
massimo al decollo9070 Kg
Motori
due turbofan AlliedSignal (ITEC) TFE1042-70 da 4295 Kg/s ciascuno
Prestazioni
velocità massimaMach 1,65
tangenza16700 m
autonomia- Km
Armamento
1 cannone da 20 mm, fino a 4 missili aria-aria, missili aria-superficie, bombe, razzi
Equipaggio
1 (2 con addestratore)
Scheda tecnica AIDC Ching-Kuo

AIDC Ching-Kuo

AIDC Ching-Kuo
Nato a seguito del rifiuto degli Stati Uniti alla vendita di caccia e F-20 e F-16, il Ching-Kuo fu sviluppato dalla Aero Industry Development Centre (AIDC) - oggi Han Hsiang Aerospace Industry, HHAI - grazie alla collaborazione delle industrie americane General Dinamics (cellula), Garrett (motori), Westinghouse (radar) e altre. Detto anche IDF (Indigenous Defence Fighter), esso rappresenta lo sforzo di Taiwan per garantirsi una capacità difensiva il più possibile autonoma. Adatto a missioni di difesa aerea, attacco al suolo e antinave, il Ching-Kuo è entrato in servizio nel 1994.
AIDC Ching-Kuo

Airbus A300/340 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del A300-600
Airbus A300
Versioni prodotte: 22
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: oltre 1900
Dimensioni
apertura alare44,84 m
lunghezza54,08 m
altezza16,52 m
superficie alare260,00 m2
Pesi
a vuoto90100 Kg
massimo al decollo165000 Kg
Motori
due turbofan Pratt & Whitney PW4156 da 25424 Kg/s (o altre motorizzazioni)
Prestazioni
velocità massima880 Km/h
tangenza12200 m
autonomia6800 Km
Equipaggio
2, più assistenti di volo
Passeggeri
fino a 361
Scheda tecnica Airbus A340

Airbus A300/340

Airbus A340
L'interesse di varie industrie europee per progettare e costruire una nuova famiglia di velivoli da trasporto commerciale in concorrenza con i prodotti Usa si concretizzò nel 1970 quando fu costituita la Airbus Industries, formata da Aérospatiale, Hawker-Syddley (poi di BAe), Fokker-VFW e CASA. Dopo alcune difficoltà iniziali nelle vendite, il capostipite della serie Airbus, l' A300, entrato in servizio con Air France nel 1974, incontrò un notevole successo commerciale. A questo primo velivolo fecero seguito altre versioni, differenti nelle dimensioni, nella capacità interna di carico, nei motori, nelle tecnologie costruttive e nell'avionica. L' A310 fece il primo volo il 3 aprile 1982, l' A300-600 l' 8 luglio 1983, l' A320 il 22 febbraio 1987, l' A321 l'11 marzo 1993 e infine l' A319 il 25 agosto 1995. Per potenziare ulteriormente la gamma, all'inizio degli anni 90 sono comparsi due modelli a grande capienza dalla struttura quasi uguale: l' A340 quadrimotore (primo volo il 25 ottobre 1991) e l' A330 bimotore (2 novembre 1992), che differiscono solo nell'apparato propulsivo e nelle prestazioni. Gli Airbus possono vantare una completa gamma di configurazioni, e la capienza va da un minimo di 124 passeggeri (A319 a bassa densità) fino a un massimo di 440 passeggeri (A330-340 ad alta densità). Airbus Industries è oggi, come Boeing, uno dei due colossi mondiali nella produzione di velivoli passeggeri e i suoi prodotti sono ampiamente diffusi in tutto il mondo.
Airbus A300

Aichi B7A Ryusei Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del B7A Ryusei
Aichi B7A Ryusei
Versioni prodotte: 3
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: 114
Dimensioni
apertura alare14,40 m
lunghezza11,49 m
altezza4,07 m
superficie alare35,40 m2
Pesi
a vuoto3810 Kg
massimo al decollo5625 Kg
Motori
un radiale Nakajima NK9C Homare 12 da 1825 CV
Prestazioni
velocità massima565 Km/h
tangenza11250 m
autonomia3050 Km
Armamento
2 cannoncini da 20 mm, 1 mitragliatrice da 13 mm, fino a 800 Kg di bombe o un siluro
Equipaggio
2
Scheda tecnica Aichi B7A Ryusei

Aichi B7A Ryusei

Aichi B7A Ryusei
L' Aichi B7A nasce per seguire una specifica dell'aviazione navale giapponese per acquisire un nuovo aerosilurante e bombardiere a tuffo con autonomia e velocità di crociera elevate e carico bellico di 500 kg. Il primo prototipo presentato per le prove valutative, l' AM-23, era caratterizzato da un'ala di "gabbiano" invertita e da una struttura convenzionale interamente metallica. Successivamente vennero completati nove prototipi di B7A1. Lo sviluppo fu abbastanza travagliato, tanto che la produzione di serie (B7A2) iniziò solo nel 1944. Identificato dagli alleati come "Grace", il Ryusei si dimostrò un velivolo dalle notevoli caratteristiche, ma il limitato numero di esemplari costruiti e la mancanza di portaerei nipponiche nell'ultimo periodo di guerra non permise di sfruttare appieno tutto il suo potenziale.
Aichi B7A Ryusei

Aichi D3A Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del D3A
Aichi D3A
Versioni prodotte: 3
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: 1495
Dimensioni
apertura alare14,30 m
lunghezza10,20 m
altezza3,80 m
superficie alare34,90 m2
Pesi
a vuoto2408 Kg
massimo al decollo3650 Kg
Motori
radiale a pistoni Mitsubishi Kinsei 44 da 1070 CV, con elica tripala
Prestazioni
velocità massima385 Km/h (a 3000 m)
tangenza9300 m
autonomia1470 Km
Armamento
3 mitragliatrici da 7,7 mm, 1 bomba da 250 Kg e 2 bombe da 60 Kg
Equipaggio
2
Scheda tecnica Aichi D3A

Aichi D3A

Aichi D3A
L' Aichi D3A, era caratterizzato dall'ala bassa e dalla costruzione quasi interamente metallica. Il secondo prototipo, ricevute alcune modifiche necessarie per correggerne i difetti iniziali, vinse il confronto con un analogo velivolo progettato dalla Nakajima e nel dicembre 1939 fu ordinato per la produzione di serie come "bombardiere imbarcato modello 11 tipo 99". Entrò in servizio con la marina giapponese nel 1940 e partecipò a tutte le più importanti operazioni della prima parte della seconda guerra mondiale, incluso l'attacco alla base statunitense di Pearl Harbor. Fu identificato dagli americani con il nome di "Val".
Aichi D3A

domenica 18 settembre 2011

Agusta A 129 Mangusta Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del A 129 Mangusta
Agusta A 129 Mangusta
Versioni prodotte: 2
Paesi utilizzatori: 1
Esemplari costruiti: 60
Dimensioni
lunghezza fusoliera12,40 m
altezza3,30 m
diametro rotore11,90 m
Pesi
a vuoto2529 Kg
massimo al decollo4100 Kg
Motori
due turbine Rolls-Royce Gem 2 Mk.1004D da 825 shp ciascuna, con rotore principale a 4 pale
Prestazioni
velocità massima275 Km/h
tangenza4725 m
autonomia561 Km
Armamento
fino a 1200 Kg di carichi su 4 piloni esterni (8 missili anticarro TOW o razziere e cannoncini)
Equipaggio
2
Scheda tecnica Agusta A 129 Mangusta

Agusta A 129 Mangusta

Agusta A 129 Mangusta
Sviluppato negli anni 70 sulla base delle esperienze raccolte con l' A 109, il Mangusta fu realizzato per soddisfare le esigenze dell'esercito italiano che necessitava di un elicottero anticarro leggero, efficiente e non troppo costoso, adatto alle caratteristiche del teatro italiano. Dopo una lunga serie di collaudi, modifiche e messe a punto dell'intero sistema d'arma, nel 1990 i primi esemplari di serie furono consegnati all'esercito. Gli ultimi 15 esemplari di 60 ordinati sono nel modello EES multiruolo, destinati all'esplorazione armata e all'accompagnamento dei Mangusta controcarri. Negli anni 90 l'Agusta ha iniziato lo sviluppo di una nuova versione del velivolo destinato all'esportazione e denominata International. È caratterizzata da motori più potenti (LHTEC-T800 da 1335 shp), rotore a cinque pale, un cannoncino da 20 mm sotto il muso, nuovi armamenti (tra cui missili anticarro Hellfire e missili aria-aria Stinger o Mistral), nuova avionica e peso massimo di decollo aumentato a 5000 kg. Il primo International completato ha volato nel 1997.
Agusta A 129 Mangusta

Agusta A 109 Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del A 109
Agusta A 109
Versioni prodotte: 10
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: oltre 600
Dimensioni
lunghezza fusoliera10,70 m
altezza3,50 m
diametro rotore11,00 m
Pesi
a vuoto1555 Kg
massimo al decollo3000 Kg
Motori
due turbine Pratt&Whitney Canada PW 206C da 640 shp ciascuna, con rotore principale a 4 pale
Prestazioni
velocità massima311 Km/h
tangenza6100 m
autonomia930 Km
Equipaggio
1-2
Passeggeri
da 4 a 7
Scheda tecnica Agusta A 109

Agusta A 109

Agusta A 109
Progettato e sviluppato in proprio dalla Agusta dopo un'attenta analisi di mercato, l' A 109 è uno dei più eleganti e riusciti elicotteri mai prodotti. Le consegne degli esemplari di serie A 109A ebbero inizio nel 1986 e solo due anni più tardi il programma aveva raccolto già 250 ordini e opzioni. L'utilizzo tipico di questo velivolo è nel campo del trasporto passeggeri e vip, nel settore della ricerca e soccorso e del trasporto medico (eliambulanza). Viste le potenzialità del mezzo, l' A 109 è stato sviluppato anche per l'utilizzo militare in diverse versioni multiruolo, sia per uso terrestre che navale, destinato a compiti di ricognizione e osservazione, difesa anticarro, sorveglianza e pattugliamento, supporto di fuoco, trasporto leggero e guerra elettronica. Recentemente sono stati presentati i modelli MAX, specifico per i compiti di eliambulanza, e Power per il mercato civile, caratterizzato da nuova avionica, controllo digitale dei motori e maggior comfort.
Agusta A 109

Aérospatiale-British Aerospace Concorde Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del Concorde
Aérospatiale-British Aerospace Concorde
Versioni prodotte: 1
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: 20
Dimensioni
apertura alare25,50 m
lunghezza62,10 m
altezza11,40 m
superficie alare385,20 m2
Pesi
a vuoto78700 Kg
massimo al decollo185066 Kg
Motori
quattro turboreattori Rolls-Royce/Snecma Olympus 593 Mk.610 da 17260 Kg/s ciascuno
Prestazioni
velocità di crociera2179 Km/h (a 15630 m)
tangenza18300 m
autonomia6230 Km
Equipaggio
3, più assistenti di volo
Passeggeri
fino a 144
Scheda tecnica Aérospatiale-British Aerospace Concorde

Aérospatiale-British Aerospace Concorde

Aérospatiale-British Aerospace Concorde
A cavallo tra gli anni 50 e 60 il problema della realizzazione di un velivolo di linea supersonico fu studiato contemporaneamente in Francia e in Gran Bretagna. I costi elevatissimi di un simile progetto portarono però i due paesi ad unire gli sforzi e nel 1962 fu raggiunto un accordo tra Bac, Rolls-Royce, Sud-Aviation Snecma, e tra i governi francesi e inglesi, per il finanziamento e lo sviluppo di un programma congiunto, battezzato simbolicamente Concorde. La costruzione di due prototipi (lo 001 del Aérospatiale, lo 002 della Bac) iniziò nel 1965 e quattro anni dopo poteva volare prima il velivolo francese e un mese più tardi quell'inglese. Dopo numerosi voli dimostrativi effettuati in tutto il mondo all'inizio degli anni 70, sembrò che fosse possibile raggiungere un notevole successo di vendite, con ben 70 ordini raccolti. Ma l'impennata dei costi generali, e soprattutto quella dei carburanti, nonché problemi di tipo ambientale, portarono raccogliere solo i contratti di Air France e British Airways, che a partire dal 1976 misero in linea 14 esemplari, operativi sulle rotte tra Parigi, Londra, New York e Washington.
Aérospatiale-British Aerospace Concorde

Aérospatiale TB 30 Epsilon Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del TB 30 Epsilon
Aérospatiale TB 30 Epsilon
Versioni prodotte: 1
Paesi utilizzatori: 3
Esemplari costruiti: 170
Dimensioni
apertura alare7,90 m
lunghezza7,50 m
altezza2,60 m
superficie alare9,00 m2
Pesi
a vuoto870 Kg
massimo al decollo1250 Kg
Motori
un propulsore a pistoni Textron Lycoming AEIO-540-L1B5D a 6 cilindri contrapposti da 300 shp
Prestazioni
velocità massima520 Km/h
tangenza6100 m
autonomia1300 Km
Equipaggio
1-2
Scheda tecnica Aérospatiale TB 30 Epsilon

Aérospatiale TB 30 Epsilon

Aérospatiale TB 30 Epsilon
Progettato nella seconda metà degli anni 70, il TB 30, costruito dalla SOCATA, del gruppo Aérospatiale, fu sviluppato con l'aeronautica militare francese, che era alla ricerca di un velivolo da addestramento basico con costi ridotti. Di concezione abbastanza semplice, l'Epsilon ha avuto uno sviluppo travagliato con modifiche aerodinamiche alle ali, ai piani di coda e l'introduzione di una pinna ventrale. Al di là di un consistente ordine dell'aeronautica francese, il TB 30 non ha incontrato un successo nelle vendite, anche perché la sua concezione non è più molto attuale.
Aérospatiale TB 30 Epsilon

Aérospatiale AS 350 Ecureuil Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del AS 350 Ecureuil (AS 355 Ecureuil 2)
Aérospatiale AS 350 Ecureuil
Versioni prodotte: 16
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: oltre 2000
Dimensioni
lunghezza fusoliera13,00 m
larghezza2,50 m (con pale ripiegate)
altezza3,10 m
diametro rotore10,60 m
Pesi
a vuoto1153 Kg (1381 Kg)
massimo al decollo2500 Kg (2600 Kg)
Motori
una turbina Turboméca Arriel 1D1 da 732 shp (due turbine Turboméca Arrius 1A1 da 520 shp ciascuna)
Prestazioni
velocità massima287 Km/h (278 Km/h)
tangenza4600 m (4000 m)
autonomia670 Km (722 Km)
Equipaggio
1
Passeggeri
5
Scheda tecnica Aérospatiale AS 350 Ecureuil

Aérospatiale AS 350 Ecureuil

Aérospatiale AS 350 Ecureuil
L' Ecureuil fu progettato e costruito all'inizio degli anni 70 come successore del fortunato modello Alouette 3. Particolare cura fu dedicata alla riduzione dei costi e della rumorosità al fine di realizzare il miglior successo di vendite possibile. È utilizzato principalmente per collegamento, trasporto leggero, compiti di polizia e aeroambulanza. Negli Stati Uniti il modello è commercializzato con la turbina AlliedSignal LTS101-600A da 615 shp e viene denominato AS 350 AStar. Il 28 settembre 1979 ha volato la versione bimotore, denominata AS 355 Ecureuil 2. Le versioni militari di quest'elicottero sono denominate AS 550 Fennec e (il bimotore) AS 555 Fennec, e sono state prodotte in oltre 270 esemplari per 23 paesi. Sono utilizzate per ricognizione armata, trasporto leggero, attacco anticarro e appoggio, pattugliamento marittimo, SAR.
Aérospatiale AS 350 Ecureuil

Aérospatiale SA 365 Dauphin Scheda tecnica

Caratteristiche tecniche del SA 365 Dauphin
Aérospatiale SA 365 Dauphin
Versioni prodotte: 15
Paesi utilizzatori: -
Esemplari costruiti: 600
Dimensioni
lunghezza fusoliera11,60 m
larghezza3,20 m (con pale ripiegate)
altezza4,00 m
diametro rotore11,90 m
Pesi
a vuoto2239 Kg
massimo al decollo4250 Kg
Motori
due turbine Turboméca Arriel 1C2 da 737 shp ciascuna
Prestazioni
velocità massima287 Km/h
tangenza3700 m
autonomia860 Km
Equipaggio
1
Passeggeri
fino a 12
Scheda tecnica Aérospatiale SA 365 Dauphin