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Aermacchi MB.326 |
L' MB.326 fu un velivolo realizzato per concretizzare la formula addestrativa "jet ab initio", che consisteva nel far svolgere ai futuri piloti militari l'intero programma addestrativo su un jet a reazione. L'Aeronautica Militare Italiana ricevette un totale di 131 esemplari in varie versioni e i primi entrarono in servizio alla scuola di Lecce nel 1962. La semplicità, la robustezza e le possibilità di sviluppo della cellula portarono a un vasto successo di vendite e a costruzioni su licenza in Australia, Brasile e Sudafrica, grazie anche alla realizzazione di versioni capaci di svolgere missioni di attacco al suolo e ricognizione armata. In particolare l' MB326K si caratterizzava per la formula monoposto e per lo specifico ruolo di caccia-bombardiere leggero.
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Aermacchi MB.326K |
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